EndoLight

Progetto cofinanziato da POR FESR Toscana 2014-2020, Asse 1, AZIONE 1.1.5

 

Sintesi del progetto:

Il progetto EndoLight si propone di costruire e caratterizzare un device medicale innovativo basato sull’uso di luce per effettuare fototerapia nei confronti delle infezioni gastriche da Helicobacter pylori. L’idea nasce dalla sinergia tra Enti di ricerca (Università di Firenze, CNR-IFAC) ed aziende toscane attive nei settori dell’elettronica, robotica e fotonica (Probiomedica; P.C.E. Computer System), con la fondamentale partecipazione di Valdisieve Hospital, clinica sanitaria privata e convenzionata. Nell’ambito del crescente fenomeno dell’antibiotico-resistenza, che riguarda ormai molte tipologie di infezioni, lo sviluppo di soluzioni innovative ed alternative non basate sull’uso di farmaci acquista oggi un grande valore. Le potenzialità terapeutiche della luce in ambito antibatterico sono note da tempo in ambito scientifico. La scelta di sviluppare tecnologie per effettuare fototerapia nello stomaco è legata alla grande diffusione che le infezioni gastriche da Helicobacter pylori hanno nella società moderna. Il progetto EndoLight si propone di realizzare un prototipo di dispositivo medicale innovativo e terapeutico, che sfrutti la foto-sensibilità del batterio Helicobacter pylori per illuminare la cavità gastrica ed eradicare le infezioni ad esso associate. Il dispositivo sarà basato su un normale gastroscopio, modificato in modo tale da illuminare l’interno della parete gastrica con sorgenti laser visibili poste all’esterno del paziente ed accoppiate con una fibra ottica alloggiata dentro al gastroscopio stesso. Prima della sua realizzazione, il dispositivo verrà progettato in base a conoscenze pregresse dei partner ed anche grazie allo sviluppo di appositi modelli teorici e sperimentali, per ottimizzare la sua efficacia terapeutica. II progetto verrà completato con prove di laboratorio relative alla sicurezza ed alle prestazioni del dispositivo. Completerà il progetto la definizione di uno studio pilota sull’uomo grazie alla presenza del partner clinico Valdisieve Hospital. Ad oggi è stata terminata la fase di ricerca e modellizzazione iniziale ed è in fase di assemblaggio una prima versione del prototipo. Sono ora allo studio le successive fasi di finalizzazione del device, incluso l’accoppiamento della fibra ottica con il gastroscopio, per procedere alla sua caratterizzazione finale. Allo stesso tempo, i partner stanno lavorando sul dispositivo affinché possieda le caratteristiche di legge necessarie al suo utilizzo sull’uomo.